Studio clinico con pazienti a rischio intermedio
Studio clinico con pazienti a rischio intermedio1
- Un ampio studio prospettico multicentrico che ha arruolato pazienti con stenosi aortica severa (SAs) a rischio chirurgico intermedio, randomizzati per ricevere la TAVI o l'intervento chirurgico (sAVR)
- Il tasso del composito di mortalità per tutte le cause o ictus invalidante a 2 anni (endpoint primario) era non-inferiore con la TAVI rispetto alla sAVR
- Nella coorte con accesso transfemorale (76% dei pazienti), la TAVI era superiore alla sAVR per l'endpoint primario
- Rispetto alla sAVR, la TAVI ha dimostrato tempi di recupero più brevi e un ritorno più rapido alla mobilità e a casa
Disegno dello studio clinico PARTNER IIA1
Criteri di inclusione ed esclusione
Criteri di inclusione1
-
Stenosi severa della valvola aortica
- Area della valvola aortica <0,8 cm2 o indice AVA <0,5 cm2/m2
- Gradiente medio >40 mmHg o elocità del getto >4,0 m/s
- Sintomi di SA (classe ≥ II)
- Rischio chirurgico intermedio (punteggio STS ≥4% e decisione da parte dell’Heart Team)
Criteri di esclusione1
- Valutazione di inoperabilità da parte dell’Heart Team
- Evidenza di infarto miocardico acuto ≤1 mese (30 giorni) prima del trattamento previsto
- La valvola aortica è una valvola congenita monocuspide o bicuspide oppure non è calcifica
- Altre caratteristiche anatomiche e cliniche che aumentavano il rischio di complicanze associate a TAVI o sAVR o fattori che avrebbero aumentato potuto confondere i risultati
Caratteristiche alla baseline
Le caratteristiche alla baseline dei pazienti erano generalmente ben bilanciate nei due gruppi TAVI e sAVR, fatta eccezione per malattia vascolare periferica (27,9% rispetto a 32,9%, p=0,02) e fibrillazione atriale (31,0 rispetto a 35,2%, p=0,05) superiore nel gruppo sAVR.1*
* I valori positivi/negativi sono medie ±SD.
† L’indice di massa corporea è il peso in chilogrammi diviso per l’altezza in metri quadrati.
‡ Il punteggio sul modello di rischio della Society of Thoracic Surgeons (STS) utilizza un algoritmo basato sulla presenza di malattie coesistenti per prevedere la mortalità operatoria a 30 giorni. Il punteggio STS corrisponde alla mortalità prevista espressa come percentuale. Meno del 5% dei pazienti, nella popolazione su cui si basa l’algoritmo STS, aveva una mortalità operatoria prevista (punteggio di rischio) superiore al 10%. I dati di questo punteggio mancavano per un paziente.
§ Per convertire i valori della creatinina in micromoli al litro, occorre moltiplicare per 88,4.
Outcome clinici
Il tasso di mortalità per tutte le cause o ictus invalidante era simile nel gruppo TAVI e nel gruppo sAVR (p=0,001 per non-inferiorità). A 2 anni, le percentuali degli eventi erano del 19,3% nel gruppo TAVI e del 21,1% nel gruppo sAVR (p=0,25).1
- Nella coorte con accesso transfemorale, la TAVI ha dimostrato un tasso di mortalità o ictus invalidante inferiore rispetto alla sAVR (p=0,05)
Popolazione intention-to-treat1
Coorte con accesso transfemorale, analisi intention-to-treat1
Tutte le percentuali sono stime di Kaplan -Meier nello specifico punto temporale e quindi non sono uguali al numero di pazienti diviso per il numero totale di pazienti del gruppo di trattamento. I P-value servono per confronti in un dato momento.
Qualità di vita
I pazienti che hanno ricevuto la TAVI transfemorale hanno beneficiato di un miglioramento dello stato di salute nei 2 anni di follow-up dalla procedura rispetto alla baseline, misurato utilizzando il KCCQ-OS (Kansas City Cardiomyopathy Questionnaire – Riepilogo complessivo)2
I pazienti che hanno ricevuto la TAVI transfemorale hanno manifestato miglioramenti più rapidi dello stato di salute rispetto ai pazienti sAVR.2
Scopri di più sull’analisi QoL e consulti i dati completi degli outcome.
Contesto real-world
In pazienti a rischio intermedio, la TAVI ha dimostrato un’efficacia simile rispetto agli studi clinici3,4
- Registro TVT ACC/STS: il propensity score per gli outcome a 30 giorni non ha mostrato differenze nella mortalità per tutte le cause, tutti gli ictus e nei tassi di nuovi pacemaker tra il registro TVT ACC/STS, lo studio clinico PARTNER II S3i e il registro di accesso continuo S3i3
- Registro SOLACE AU: A 1 anno, i tassi di mortalità, complicanze vascolari maggiori, lesione renale acuta, sanguinamento potenzialmente letale o invalidante e reintervento erano 8,6%, 3,0%, 1,25%, 1,1% e 1,5%, rispettivamente4
Implicazioni cliniche
Cosa potrebbe significare l’invio a uno specialista TAVI per i Suoi pazienti che corrispondono alle caratteristiche dello studio clinico PARTNER IIA?
- Minor rischio di mortalità o di ictus invalidante a 2 anni in pazienti sottoposti a TAVI transfemorale rispetto alla sAVR1
- Un rapido recupero per aiutare i pazienti a tornare alla propria vita1
- Benefici significativi, precoci e a lungo termine per lo stato di salute che potrebbero offrire ai Suoi pazienti una vita più appagante2
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Riferimenti bibliografici:
1 Leon MB, et al. N Engl J Med 2016;374:1609-1620 and supplementary material.
2 Baron SJ, et al. JAMA Cardiol 2017;2(8) 837-845.
3 Tuzcu M. Presentation at EuroPCR, May 22‒25, 2018; Paris, France.
4 Walters D, et al. JACC 2016;68(18):B275‒B276.
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